Trailer Borg vs McEnroe: Shia LaBeouf non può essere serio
Trailer Borg vs McEnroe: Shia LaBeouf non può essere serio
Anonim

Bjorn Borg, simile a una macchina, scende sul campo da tennis per combattere contro l'impulsivo John McEnroe nel nuovo trailer di Borg vs McEnroe, il film biografico sportivo con Shia LaBeouf, Sverrir Gudnason, Stellan Skarsgard e Tuva Novotny. Il film dovrebbe aprire il Toronto International Film Festival a settembre prima di essere distribuito a livello internazionale, con una data di uscita negli Stati Uniti ancora da stabilire.

Borg vs McEnroe (noto anche come Borg / McEnroe) racconta l'epica rivalità tennistica tra lo svedese Borg (Gudnason) e l'americano McEnroe (LaBeouf), due giocatori i cui stili contrastanti in campo e personalità fuori dal campo li hanno resi perfetti avversari soprattutto in gli occhi dei media. La rivalità di Borg e McEnroe raggiunse un paio di epici culmine nella resa dei conti nelle finali maschili a Wimbledon nel 1980 e nel 1981, le due partite che forniscono il cuore drammatico del film.

Il nuovo trailer di Borg vs McEnroe di Curzon Artifical Eye riproduce il contrasto tra le personalità dei due personaggi principali, Borg il perfezionista impersonale che tratta il suo corpo come un tempio e McEnroe il jolly dal talento naturale il cui regime di allenamento include un sacco di alcol. Il trailer si concentra anche su come i media abbiano colto questo contrasto per costruire una narrazione, vendendo le prove dei conti maschili di Wimbledon come scontri di personalità tanto quanto battaglie tra diversi stili di tennis.

È difficile guardare le clip di Gudnason nei panni del freddo e robotico Borg e LaBeouf nei panni del semplice McEnroe e non pensare a Ivan Drago e Rocky in Rocky IV. Ovviamente in Rocky IV la resa dei conti tra Drago e Rocky è stata venduta come uno scontro tra ideologie ed è stata in definitiva una dimostrazione da cartone animato dell'eccezionalità americana, e sebbene non sia esattamente dove Borg vs McEnroe sta cercando di andare, c'è ancora la sensazione che Borg incarni un un certo approccio allo sport disumanizzato, eccessivamente scientifico, mentre McEnroe è la figura più terrena e più riconoscibile (e quindi più "americana"). Certamente, i media lo hanno riprodotto in quel modo nei primi anni '80, e il film sembra affrontare il modo in cui entrambi gli uomini hanno lottato per sfuggire a quella percezione di loro alimentata dalla stampa.

Il grande punto di forza del film, ovviamente, è la performance di Shia LaBeouf nei panni di McEnroe, il pazzo fuori controllo con la criniera selvaggia e uno stile di vita duro. Vedere LaBeouf fare i capricci in campo e tirare indietro i colpi nel club, evoca immagini delle battaglie dell'attore con i suoi demoni personali. Questo potrebbe essere visto come un casting perfetto, ma potrebbe anche essere visto come uno che offusca un po 'troppo il confine tra attore e ruolo.

Finora, Borg vs McEnroe sembra un film d'epoca molto dettagliato incentrato su un intrigante scontro di personalità. Le performance sembrano essere solide, ma se il film avrà successo potrebbe alla fine dipendere dal fatto che il regista Janus Metz sia riuscito a rendere le scene di tennis in un modo che le fa ripagare in modo drammatico senza ricorrere a stanchi cliché dei film sportivi.

Altro: guarda il primo teaser di Borg / McEnroe