Call of Duty: Modern Warfare non sarà censurato
Call of Duty: Modern Warfare non sarà censurato
Anonim

Le voci che turbinano intorno alla censura di Call of Duty: Modern Warfare potrebbero finalmente essere state messe a tacere questa settimana grazie al regista di Infinity Ward Taylor Kurosaki, che ha confermato su Twitter (più volte, infatti) che il gioco non sarebbe stato censurato a causa delle richieste. di persone che non l'hanno ancora giocato. Il dibattito sulla censura è stato acceso la scorsa settimana quando alcuni fan hanno preso una citazione sulla modifica dei contenuti fuori contesto, supponendo che le modifiche fossero state apportate a causa del feedback sulla questione dei contenuti viscerali e inquietanti di Modern Warfare.

Tale affermazione è stata respinta e, nel bene o nel male, la controversa sezione di bambini soldato di Call of Duty: Modern Warfare e altre rappresentazioni di argomenti delicati sembravano andare avanti come previsto. Naturalmente, alcuni critici si sono preoccupati per la capacità di Infinity Ward di trattare questi argomenti, dato che il franchise ha avuto precedenti con rappresentazioni scadenti o offensive di soggetti del mondo reale. I giocatori di lunga data della serie ricorderanno la missione "No Russian" del 2009, un livello che ha incaricato i giocatori di abbattere i civili in un atto di terrorismo aeroportuale che è ancora discusso come uno dei level design più problematici mai presenti in uno sparatutto.

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Il contraccolpo critico da quel livello è stato un decennio fa, tuttavia, e Infinity Ward è fiducioso che lo sviluppatore possa gestire ora argomenti delicati. Kurosaki è andato a verbale su Twitter all'inizio di questa settimana per respingere l'ennesima affermazione secondo cui la censura di Call of Duty: Modern Warfare stava arrivando, con un fan preoccupato per la possibilità che la missione terroristica di Londra che presentava alcune immagini brutali sarebbe stata rimossa dal gioco prima del lanciare. La risposta di Kurosaki fu breve e dolce:

No. Mai.

- Taylor Kurosaki (@taylorkurosaki) 17 giugno 2019

Kurosaki ha anche avuto una risposta matura e ben ragionata a un fan che ha suggerito che alcuni critici avevano deliberatamente creato titoli fuorvianti per suscitare polemiche dal gioco, dimostrando la ricchezza di esperienza del regista nel settore:

Non credo che qualcuno abbia cercato di generare una storia falsa. Invece, "continuare a finire e lucidare il gioco" è passato attraverso un gigantesco gioco di telefono ed è finito per "censurare". È comprensibile, ma sbagliato.

- Taylor Kurosaki (@taylorkurosaki) 17 giugno 2019

Sembra che gran parte della controversia che circonda la potenziale censura di Call of Duty: Modern Warfare sia stata accidentalmente prodotta non da una parte malvagia, ma piuttosto da una serie di errori di comunicazione che alla fine sono approdati a un'interpretazione molto più drastica di un processo a cui Kurosaki fa riferimento come semplicemente continuare a finire e perfezionare il gioco. La missione di Londra sarà probabilmente presente nel gioco finale, quindi, anche se il team ha giocato in modo timido su ciò che è stato esattamente cambiato durante il recente sviluppo di Modern Warfare, probabilmente per evitare di generare contraccolpi involontari.

La censura di Call of Duty: Modern Warfare potrebbe non esistere, ma la controversia sì. Non importa cosa accadrà quando il gioco verrà lanciato, ci sarà un'aria di dibattito politico attorno ad esso. Gli atti di terrorismo nel gioco rifletteranno accuratamente gli attacchi del mondo reale? In caso contrario, il gioco è censurato? Se è così, è troppo realistico? Infinity Ward sa cosa sta facendo invitando queste domande e vedremo se i riflettori saranno troppo duri per uno dei titoli Call of Duty più attesi nella memoria recente quando verrà lanciato il 25 ottobre 2019.