L'ultimo dei dogmen è un grande western moderno (ma dimenticato)
L'ultimo dei dogmen è un grande western moderno (ma dimenticato)
Anonim

The Last Of The Dogmen è un western moderno poco visto che i fan del genere devono cercare. Hollywood era dominata dai western, guidati da star come John Wayne (The Searchers) o Clint Eastwood (The Outlaw Josey Wales). Purtroppo, la loro popolarità iniziò a calare seriamente all'inizio degli anni '70 e divennero molto più rari. Al di fuori delle occasionali incursioni di Eastwood nel genere con artisti del calibro di Pale Rider o Unforgiven del 1992, i pochi western prodotti tendevano a non andare bene commercialmente, come il famigerato flop del 1980 Heaven's Gate.

Detto questo, ci sono stati ancora alcuni fantastici western realizzati negli ultimi 30 anni, tra cui Tombstone, The Hateful Eight e Bone Tomahawk, tutti con Kurt Russell, per inciso. I videogiochi occidentali sono qualcosa di un sottogenere di nicchia, che ha coperto il franchise di Red Dead Redemption di Rockstar. Anche se è improbabile che il genere riacquisti la popolarità che aveva una volta tra gli spettatori, è ancora vivo e vegeto.

Continua a scorrere per continuare a leggere Fai clic sul pulsante in basso per iniziare questo articolo in una visualizzazione rapida.

Parti ora

The Last Of The Dogmen vede Tom Berenger (Inception) nei panni di un inseguitore di nome Gates, incaricato di dare la caccia ai criminali fuggiti nelle montagne del Montana nord-occidentale. Lui e un archeologo di nome Sloan (Barbara Hershey, Insidious) danno la caccia e presto scoprono che potrebbero essere sulle tracce di un gruppo dimenticato di Cheyenne Dog Soldiers scampati al famigerato massacro di Sand Creek del 1864. Questo gruppo è rimasto nascosto tra le montagne di oltre un secolo, uccidendo chiunque minacci di esporli al mondo.

Gates and Sloan are captured but soon bond with the Dog Soldiers, which makes things difficult when the sheriff (Kurtwood Smith, RoboCop) comes looking for them with a posse. The Last Of The Dogmen came and went upon release in 1995 and is rarely mentioned now, but its a seriously underrated gem. It's got a solid script, great performances - especially by the late Steven Reevis (Fargo) as Yellow Tail - and features some beautiful scenery. It's a slow, lyrical western that doesn't have much action, but its a journey worth taking.

Stranamente, alcune stampe di The Last Of The Dogmen presentano una voce fuori campo di Wilford Brimley (The Thing) come un personaggio invisibile, che è inutile nella migliore delle ipotesi e distrae nel peggiore. Il film è sostanzialmente dimenticato al giorno d'oggi, ma per i fan occidentali che cercano un esempio ponderato e divertente del genere, The Last Of The Dogmen merita sicuramente di essere trovato.