Recensione "Lucy"
Recensione "Lucy"
Anonim

Lucy non parlerà a un vasto pubblico, ma coloro che rientrano nella sua portata target dovrebbero essere ricompensati con fantascienza stimolante.

In Lucy Scarlett Johansson interpreta il personaggio principale: una giovane donna innocente costretta a lavorare come mulo della droga per la mafia di Taipei, Taiwan. Minacciata di danni alla sua famiglia e ai suoi amici, Lucy accetta di trasportare una sostanza sperimentale tramite impianto chirurgico all'interno della sua pancia. Tuttavia, quando uno dei malviventi attacca brutalmente Lucy prima del suo volo, il pacchetto della droga si apre, lasciando fuoriuscire una dose letale di sostanze chimiche nel suo sistema.

Eppure non muore, rendendosi conto invece che il farmaco ha migliorato radicalmente la risposta nervosa, mettendo Lucy sulla strada per sbloccare il pieno potenziale del suo cervello. Superando il 10% (secondo il film) che i normali esseri umani usano, Lucy inizia a scoprire una serie di nuove abilità, tra cui la telecinesi e la lettura del pensiero, tra gli altri superpoteri che sfidano la nostra comprensione della fisiologia umana. Armata di potenti abilità, Lucy tenta di radunare i campioni rimanenti del farmaco - per tenere la sostanza fuori dalle mani malevole e per lanciarsi nel suo viaggio di illuminazione.

Il regista francese Luc Besson (Léon: The Professional e The Fifth Element), che ha anche prodotto e scritto numerosi thriller di successo (come Taken e The Transporter), dirige Lucy. Nonostante il suo marketing d'azione fantascientifico, il film è più appropriatamente descritto come un dramma fantascientifico con alcuni ritmi d'azione stilizzati. Questo non vuol dire che, alle sue stesse condizioni, il film di Besson sia un fallimento - potrebbe non essere il picchiaduro armato di pistola e calci che alcuni spettatori si aspettavano. Invece, Besson offre una miscela irregolare ma interessante di filosofia e teoria scientifica che tenta di commentare la natura umana e il nostro posto all'interno di tutta la creazione - con decisioni cinematografiche sottili e non così sottili per martellare il suo messaggio. Di conseguenza, le reazioni a Lucy varieranno notevolmente: alcuni cinefili apprezzeranno Besson 'La giocosità (e l'impegno senza compromessi per il suo concetto di base) mentre gli spettatori occasionali possono trovare le eccentricità del film decisamente distrattive (e degne di una risata).

Alla fine, quando Lucy inizia a sbloccare il potenziale cerebrale e nuove abilità, Besson è meno interessato a ciò che il personaggio può effettivamente fare, concentrando la maggior parte della sua attenzione su come percepisce gli altri e su ciò che queste scoperte potrebbero significare per il futuro dell'umanità. La storia è piena di idee fantascientifiche inebrianti e Besson fa del suo meglio per garantire che, mentre Lucy viaggia al 100%, il suo personaggio si evolva insieme alla trama. Tuttavia, dato che la storia è incollata alla prospettiva di Lucy, alcuni spettatori potrebbero avere difficoltà a connettersi sia con il personaggio principale che con i giocatori circostanti.

Man mano che Lucy impara di più sull'umanità e sull'universo più grande, diventa sempre meno "umana" e, di conseguenza, meno capace di formare una connessione genuina con gli altri. Di conseguenza, la maggior parte dei giocatori di supporto si imbatte in contorni sottili, rappresentativi di come li vede Lucy, poco più che ingranaggi in una vasta macchina. Lo stesso si può dire per le scene d'azione del film. Ognuno fornisce immagini interessanti, ma pochi hanno un peso sostanziale, dal momento che Lucy è sovralimentata e per lo più indifferente ai suoi antagonisti. Dopotutto, se il personaggio principale non è spaventato o preoccupato per la sua vita (o per le vite di coloro che la circondano), è improbabile che il pubblico sarà più coinvolto o ansioso.

Tuttavia, Scarlett Johansson offre un'interpretazione intrigante nel ruolo principale, con una messa a punto sufficiente e una scena particolarmente toccante nell'atto di apertura, per radicare Lucy prima che inizi a dissociarsi dal resto dell'umanità. L'indifferenza di Lucy funziona nel contesto del film, ma è più un'opportunità in carne e ossa per mostrare la premessa di un individuo sviluppato: una teoria scientifica vivente invece di una persona memorabile o particolarmente simpatica. A tal fine, l'attrice e Besson riescono a rappresentare una donna che perde il contatto con le stesse cose che la rendono umana, ma alcuni spettatori, comprensibilmente, rimarranno delusi dal generale distacco del protagonista.

Sfortunatamente, il cast di supporto fa poco per aiutare a integrare Lucy con umorismo o empatia riconoscibile. Morgan Freeman è affascinante nel suo ruolo di Professor Samuel Norman, ma il personaggio è quasi interamente relegato a fornire un'esposizione alle teorie scientifiche del film oltre a spiegare cosa sta effettivamente facendo Lucy in un dato momento. Allo stesso modo, Amr Waked è altrettanto magro come un ufficiale di polizia francese che rimane invischiato nella ricerca di Lucy per procurarsi più droga sperimentale, dedicando la sua vita alla sua protezione quasi immediatamente (senza comprendere appieno le sue motivazioni). Choi Min-sik è il cattivo principale del film, il signor Kang, supportato da un'orda di scagnozzi senza volto affinché Lucy eviti / uccida / incapaci. Kang riceve un'introduzione memorabile ma, una volta che perde il controllo,diventa poco più di una mosca irrimediabilmente superata che ronza nella periferia accresciuta di Lucy.

Senza dubbio, i fan del thriller d'azione rimarranno delusi dall'ultimo sforzo di Besson, che dà la priorità alle intelligenti teorie scientifiche rispetto alle risse pesanti ad ogni singolo turno. Allo stesso modo, mentre la scelta del regista di mettere in parallelo direttamente la storia di Lucy con la natura e la biologia evolutiva ha senso nel contesto, una serie di momenti sul naso potrebbero rotolare gli occhi illeciti e risate involontarie degli spettatori che stanno lottando per connettersi con la visione di Besson. Detto questo, per gli spettatori interessati a un dramma fantascientifico da libri che spesso pone più domande che risposte, Lucy potrebbe fornire un'esplorazione utile, anche se a volte goffa, di questa premessa centrale.

Alla fine, molti elementi che rendono Lucy scoraggiante per gli spettatori occasionali saranno gli stessi agganci che rendono il film coinvolgente e credibile per gli amanti della fantascienza. Lucy non parlerà a un vasto pubblico, ma coloro che rientrano nella sua portata target dovrebbero essere ricompensati con fantascienza stimolante.

TRAILER

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Lucy dura 90 minuti ed è classificata come R per violenza forte, immagini inquietanti e sessualità. Ora suona nei cinema.

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La nostra valutazione:

2,5 su 5 (Abbastanza buono)