Maleficent: Mistress of Evil: 5 motivi per cui "stiamo dalla parte di Malefica" (e 5 motivi per cui non lo siamo)
Maleficent: Mistress of Evil: 5 motivi per cui "stiamo dalla parte di Malefica" (e 5 motivi per cui non lo siamo)
Anonim

Malefica è di nuovo in guerra con l'umanità in Maleficent: Mistress of Evil, questa volta contro il regno di Ulsted, patria della fidanzata della sua divinità. Non è favorevole al fatto che il principe Filippo sposi Aurora, che è stata recentemente chiamata Regina dei Mori, e intende dividere l'unione. Ha assistito al tradimento dell'umanità sotto il regno di re Stefan e ha recentemente appreso di esseri umani che cacciano via la gente dei mori, il che l'ha resa scettica sul fatto che la pace possa davvero esistere tra loro e le fate.

Il suo principale avversario è la madre di Filippo, la regina Ingrith, che ha le sue ragioni personali per diffidare del popolo fae. Ha sperimentato i loro modi malevoli e intende salvare Aurora da una vita tra i loro simili, promettendole tutti i benefici del suo nuovo status. Ma Malefica non è sola e porta con sé un esercito di fae mai visto prima nel regno. Ecco 5 motivi per cui siamo dalla parte di Malefica e 5 perché non lo siamo. Maleficent: Mistress of Evil è ora nelle sale.

10 LATO DI MALEFICENTE: IL SACCO DEI MORI

Sin dal film originale, i Mori sono stati un luogo di rifugio per il popolo fae e altre creature magiche. Un'utopia di sorgenti cristalline, dolci colline, montagne maestose e vasti campi di fiori selvatici, esistono in perfetta armonia con i loro abitanti e non hanno nulla a che fare con gli umani.

Il re Enrico voleva i Mori per le loro risorse, così come il re Stefan, e la regina Ingrith voleva rapire il loro popolo magico per esperimenti, esperimenti che avrebbero portato all'annientamento di tutte le creature fiabesche e le avrebbero garantito l'accesso alla generosità che sentiva di avere diritto. per. Naturalmente, Malefica vorrebbe porre fine a tutto ciò.

9 PERCHÉ NON SIAMO: LA FAMIGLIA DI INGRITH

Dopo che Aurora si imbatte nella tana segreta della sperimentazione fiabesca della regina Ingrith, scopre che gli abitanti dei Mori che si dice siano stati bracconati vengono tenuti in barattoli di vetro. Ingrith decide di spiegare se stessa ad Aurora, che è ovviamente inorridita.

Quando Ingrith era giovane, la sua famiglia stava morendo di fame. Ha supplicato suo padre, il re di una terra confinante con i Mori, di ottenere le loro risorse. Osservava le creature delle fiabe che vivevano in abbondanza e voleva quello che avevano. Suo padre era favorevole a non disturbare la pace e, di conseguenza, suo fratello morì. Possiamo capire il rancore personale di Ingrith e la convinzione che le fate siano responsabili della morte di suo fratello, almeno dal suo punto di vista.

8 LATO DI MALEFICENTE: L'UOMO HA INCORNICIATO LEI

Il racconto originale della Bella Addormentata, che coinvolge la maledizione di Aurora e l'ago rotante, è stato pervertito e diffuso in modo fraudolento in tutto il paese quando Maleficent: Mistress of Evil si svolge, cinque anni dopo gli eventi del primo film.

Non solo la reputazione di Malefica ha dovuto pagare il prezzo per le bugie della regina Ingrith, ma viene incastrata per aver inflitto la maledizione a Re Giovanni, il marito di Ingrith. Con la sua posizione di "Mistress of Evil" erroneamente stabilita, si sente obbligata a vendicarsi di coloro che le farebbero del male. Può sembrare malvagia, ma non è colpa sua se sta bene in nero!

7 PERCHÉ NON SIAMO: LA VIOLENZA NON SALVERÀ LA FAE

Quando Malefica viene salvata da Conall, una creatura molto simile a lei, la porta nel regno delle fate che è diventato l'ultimo baluardo della loro specie. Sono conosciuti come Dark Fae, la informa Conall, e la stanno osservando da lontano, sperando in un futuro che coinvolga fae e umani che vivono pacificamente grazie alla sua relazione con Aurora.

Molti della sua specie seguono Borra, un fae oscuro più aggressivo, che desidera solo la violenza contro gli umani che farebbe loro del male. Conall predica un messaggio più diplomatico, tuttavia, e sollecita Malefica a scegliere l'unità, l'armonia e la pace piuttosto che vendetta e guerra. Sappiamo che sta solo cercando di fare ciò che è meglio per la sua gente.

6 LATO DI MALEFICENTE: PERDE AURORA

Come si suol dire, l'amore di una madre è l'amore di una madre. Aurora è stata il tenue legame di Malefica con la razza umana da quando ha iniziato a malincuore a prendersi cura dell'effervescente ragazza umana in Malefica. È passata dall'essere una fata madrina a più una madre e ha preso sul serio il suo ruolo.

Scoprire che la regina Ingrith intendeva portarle via Aurora sposandola con il principe Filippo non era solo uno schiaffo in faccia a Malefica come madre, ma significava anche che Aurora avrebbe potenzialmente scelto l'umanità con cui identificarsi e con cui vivere. Possiamo vedere il conflitto di Malefica perché vuole il meglio per Aurora, ma non vuole nemmeno essere abbandonata.

5 PERCHÉ NON SIAMO: LEI STA GIUDICANDO CI CHE NON SA

Sebbene entrambi i film rappresentino il popolo dei Mori come creature stravaganti e comiche che sembrano risiedere in armonia con il mondo naturale, non è sempre quello che gli umani riescono a vedere. Malefica non cerca mai di capire che da una prospettiva umana, l'ignoto, il misterioso e il magico è terrificante.

I bracconieri del secondo film vengono aggrediti da una mostruosità cornuta prima che abbiano la possibilità di spiegarsi. Mentre è vero che il popolo dei Mori ha esteso la gentilezza agli umani una volta e ne ha pagato il prezzo, non tutti gli umani sono malvagi, e Malefica che fa guerra a tutti loro per i peccati di pochi è sconsiderato e ingiusto.

4 LATO DI MALEFICENT: NON ERA SOPRA STEFAN

Malefica era un'adolescente ingenua quando incontrò per la prima volta Stefan, un contadino che era inciampato nei Mori per errore. Voleva diventare un uomo importante un giorno, ma niente di tutto ciò aveva importanza per Malefica, che semplicemente non vedeva l'ora che il ragazzo vagasse nei Mori e il tempo che avrebbero trascorso insieme.

Quando l'ha tradita tagliandole le ali per presentarla al re Enrico e conquistare la mano di sua figlia, non solo è stata violata, ma ha il cuore spezzato. Ha promesso di non amare mai più e di chiudersi fuori dagli umani. Chiaramente non aveva superato Stefan quando ha detto ad Aurora in Maleficent: Mistress of Evil che "l'amore non finisce sempre bene".

3 PERCHÉ NON SIAMO: LA FAE UCCIDE GLI UMANI

All'inizio del film, vediamo i bracconieri che si avventurano nei Mori per rapire creature fiabesche e venderle a una figura misteriosa sotto il castello. Ma non sono soli nei Mori, e una creatura con le corna fa sorgere dei rampicanti e soffoca loro la vita.

Per quanto riguarda i cittadini del regno, i fae sono malvagi. Non sono consapevoli che gli umani stiano compiendo azioni nefaste nei Mori, ma solo che i fae uccidono gli umani senza pietà. Non vorresti fermare quel tipo di minaccia se non conoscessi meglio?

2 LATO DI MALEFICENT: GLI UMANI NON CAMBIANO MAI

Malefica ha buone ragioni per credere che alla fine gli esseri umani non cambieranno mai la loro prospettiva. Si considereranno sempre buoni e giusti, e le persone fae come cattive perché non li capiscono. Ogni essere umano al potere che ha incontrato ha voluto rubare le risorse dei Mori per se stesso.

Quando incontra Borra, l'aggressiva fae oscura che avverte il suo disgusto per gli umani, la sua ripugnanza per loro si intensifica. Borra le ricorda che i Mori sono stati forzatamente fatti l'ultimo baluardo di creature fiabesche non per loro scelta, ed è improbabile che gli umani lascino che lo tengano per sempre.

1 PERCHÉ NON SIAMO: È TROPPO INSTABILE

La prospettiva di Malefica sugli umani sembra essere tanto capricciosa e mutevole quanto i venti che sferzano i Mori. Un momento, li tollera a causa del suo affetto per Aurora, un momento dopo non lo fa perché Aurora vuole sposare Philip.

Un momento, vuole la pace con gli umani perché Aurora potrebbe sposare Philip, quello dopo vuole la guerra perché è stata insultata a cena. Naturalmente è più complicato di così, ma dal punto di vista di un estraneo, è un vendicativo angelo della morte che con noncuranza infligge violenza per capriccio.