Recensione "The Drop"
Recensione "The Drop"
Anonim

The Drop è in definitiva un solido pezzo d'atmosfera, con performance forti che aiutano ad elevarlo al di sopra dei suoi elementi derivati ​​dalla storia.

The Drop ruota attorno a Bob Saginowski (Tom Hardy), un barista pacato che lavora al bar di suo cugino Marv (James Gandolfini), uno dei tanti bar di Brooklyn che servono come "punti di ristoro" per i criminali locali per incanalare i loro soldi. Una notte, mentre torna a casa dal lavoro, Bob scopre un cucciolo di pitbull malconcio in un bidone della spazzatura e, con l'aiuto di una donna che vive nelle vicinanze di nome Nadia (Noomi Rapace), decide di prendersi cura del cane.

Poco tempo dopo, il bar di Marv viene derubato e lui e Bob vengono ritenuti responsabili dai veri proprietari del bar - un gruppo di gangster ceceni - per aver recuperato i soldi rubati. Tuttavia, oltre a ciò, Bob deve respingere le attenzioni indesiderate di un detective (John Ortiz), che usa la rapina come scusa per iniziare a scavare più a fondo sia nel passato di Bob che nel suo vicinato, così come nell'interesse della sua nuova acquisizione. l'ex proprietario - e minaccioso - del cane (Matthias Schoenaerts).

The Drop è basato sul racconto "Animal Rescue" dell'autore / sceneggiatore Dennis Lehane (Mystic River, Gone Baby Gone), che ha anche trasformato il suo materiale originale in un lungometraggio per la versione cinematografica. In quanto tale, il film finisce per coprire un territorio tematico simile a quello dei precedenti progetti Lehane (toccando questioni correlate di moralità, preoccupazioni religiose, ecc.), Tuttavia ci sono abbastanza sottili differenze nell'esecuzione per distinguere The Drop da simili recenti drammi criminali..

I progetti di Lehane spesso attraggono la crema del raccolto nella regia di talenti e The Drop non fa eccezione, con il regista belga Michaël R. Roskam (il film drammatico in lingua straniera nominato all'Oscar Bullhead) che serve al timone. Qui, Roskam offre una relazione a fuoco lento che privilegia l'umore e lo sviluppo del personaggio rispetto all'azione, creando un dramma che richiama timbricamente l'atmosfera disamorata del cinema degli anni '70 (si pensi ai film dei registi Martin Scorsese e Sidney Lumet che sono stati rilasciati durante quel decennio). Come tale, gli spettatori che sono incuriositi da The Drop dovrebbero tenere a mente: questo è un film poliziesco che è molto più drammatico che thriller.

L'approccio di Roskam utilizza un simbolismo visivo più semplice su svolazzi stilistici, così come una narrazione tranquilla sugli sviluppi della trama melodrammatica, consentendo ai momenti di intensità o violenza improvvisa di racchiudere un pugno emotivo ancora più forte. In combinazione con la sceneggiatura ben costruita di Lehane, che non serpeggia mai né include scene che non sono necessarie dal punto di vista della costruzione del personaggio, la regia di Roskam consente al film di funzionare come un racconto criminale efficace con un nucleo morale decente. The Drop è in definitiva un solido pezzo d'atmosfera, con performance forti che aiutano ad elevarlo al di sopra dei suoi elementi derivati ​​dalla storia.

Hardy offre un'altra eccellente interpretazione di Bob, offrendo il ritratto di un uomo che in superficie sembra gentile e solo, ma spesso ti lascia con la sensazione che ci sia qualcosa di oscuro e pericoloso che ribolle all'interno. È un protagonista psicologicamente complesso, di sicuro, e l'uso di Roskam di semplici segnali visivi non fa che aumentare ulteriormente quella sensazione di disagio che Bob potrebbe, a turno, diventare qualcosa di molto diverso da un uomo gentile che salva cuccioli feriti.

Gandolfini, nel suo ultimo ruolo cinematografico, è avvincente come sempre nel ruolo di Cousin Marv in The Drop; All'inizio, il personaggio sembra essere un'altra variazione del famoso personaggio dei Soprano dell'attore defunto, ma man mano che viene rivelato di più su che tipo di persona sia veramente Marv, Gandolfini continua ad aggiungere più vulnerabilità e sfumature alla sua interpretazione. Lo stesso vale per Matthias Schoenaerts (che ha anche lavorato a Bullhead con Roskam) nei panni di Eric Deeds, un uomo chiaramente instabile e pericoloso - tuttavia, grazie al modo in cui Schoenaerts interpreta il personaggio, è spesso difficile stabilire esattamente di che tipo della minaccia che Eric presenta (il che lo rende ancora più interessante da guardare nel film).

Rapace come Nadia è un altro anello forte nella catena di spettacoli offerti da The Drop; la sua interpretazione di una persona gentile e premurosa, ma che ha chiaramente un passato travagliato, è convincente e commovente, nonostante il personaggio non abbia molto di un arco nel film. Anche John Ortiz (Silver Linings Playbook), nei panni del Detective Torres, rimane abbastanza statico per tutto il tempo di esecuzione del film, ma Ortiz fa un ottimo lavoro - interpretando l'archetipo della polizia da strada, ma invadente - e, alla fine della giornata, il il personaggio serve al suo scopo nella narrazione generale abbastanza bene.

The Drop, nel complesso, è un'altra bella aggiunta alla crescente collezione di film drammatici polizieschi che hanno avuto origine dalla letteratura di Dennis Lehane. I suoi principali difetti sono, in parole povere, che non apre nuove strade ai termini del genere e che potrebbe essere un po 'troppo contemplativo e orientato al personaggio per un certo numero di spettatori (il che significa che lo troveranno e basta noioso). Tuttavia, se un dramma per adulti a fuoco lento, ben recitato e carico di umore suona come la tua tazza di tè, allora potresti dare un'occhiata a questo.

TRAILER

The Drop è ora in riproduzione nelle sale americane. Dura 106 minuti ed è classificato come R per una forte violenza e un linguaggio pervasivo.

La nostra valutazione:

3.5out of 5 (Ottimo)