Il fondatore di Alamo Drafthouse risponde alla cosiddetta "modalità teatro" di Apple
Il fondatore di Alamo Drafthouse risponde alla cosiddetta "modalità teatro" di Apple
Anonim

Apple ha suscitato molto scalpore, sulla scia delle voci secondo cui la società sta aggiungendo un'opzione "modalità teatro" all'iPhone. I dettagli su cosa comporterebbe esattamente questa "modalità teatro" rimangono in gran parte nascosti per ora, ma la teoria popolare è che oscurerebbe lo schermo dell'iPhone, silenzerebbe i suoni e bloccherebbe le chiamate ei messaggi in arrivo, a sua volta rendendo il dispositivo meno distratto dagli altri spettatori.

Alcuni proprietari di cinema potrebbero accogliere con favore l'introduzione della "modalità teatro" come un compromesso necessario, come mezzo per affrontare il problema generale delle persone in sala che usano i loro telefoni dopo l'inizio del film. L'anno scorso AMC ha proposto l'idea di consentire l'invio di messaggi di testo in alcune proiezioni, ma l'idea è stata rapidamente abbattuta perché troppo una concessione. Ora anche un fondatore di una catena di teatri particolarmente noto si è espresso contro questa potenziale opzione "modalità teatro".

Tim League, il fondatore dell'innovativa catena di teatri Alamo Drafthouse, ha postato il messaggio qui sotto sul suo account Twitter, per esprimere il suo malcontento con l'opzione "modalità teatro" proposta. Il tweet chiarisce che League è fermamente contrario a qualsiasi proposta che incoraggi le persone a usare i loro telefoni quando un film viene proiettato in un teatro.

Ho una risposta alle voci sulla presunta "Modalità teatro" di Apple @. pic.twitter.com/MiLj8GUeKO

- Tim League (@timalamo) 5 gennaio 2017

League ha anche parlato con forza contro il piano abbandonato di AMC per consentire l'invio di messaggi di testo nelle sale, mentre la politica ufficiale di Alamo Drafthouse sull'uso dei telefoni cellulari nei suoi cinema è la seguente:

Abbiamo tolleranza zero per parlare o usare il cellulare di qualsiasi tipo durante i film, e non abbiamo paura di prendere a calci qualcuno abbastanza scortese da iniziare a mandare messaggi ai loro amici durante uno spettacolo proprio fuori dal teatro.

Molti spettatori apprezzano senza dubbio gli sforzi di League per assicurarsi che la loro esperienza rimanga piacevole per quelle persone che (naturalmente) preferirebbero se nessun telefono fosse acceso o utilizzato attivamente, una volta che un film ha iniziato la proiezione. Il contraccolpo contro la sfortunata proposta dell'AMC dello scorso anno suggerisce inoltre che la maggior parte del pubblico spettatore è d'accordo con League e Alamo Drafthouse, quando si tratta della loro politica sull'uso del telefono.

Alla fine della giornata, tuttavia, una politica dura come quella impiegata da Alamo Drafthosue potrebbe non essere pratica. È possibile che la frequenza con cui le persone usano i loro telefoni durante le proiezioni di film diminuirà nel prossimo futuro, ma in caso contrario ulteriori compromessi sulla falsariga di questa opzione "modalità teatro" potrebbero essere una necessità per affrontare il problema.