Bootleg Universe Pitch: Dramatic Harold & Kumar
Bootleg Universe Pitch: Dramatic Harold & Kumar
Anonim

Harold & Kumar Go to White Castle è visto da molti come una delle commedie definitive. Al suo rilascio nel 2004, ha ricevuto recensioni positive lodando la chimica tra i protagonisti John Cho e Kal Penn, così come la sua sovversione degli stereotipi razziali per creare il suo umorismo. Il film ha incassato solo 23,9 milioni di dollari al botteghino mondiale (con un budget di 9 milioni di dollari), ma il suo seguito cult ha portato a due sequel: Harold & Kumar Escape from Guantanamo Bay del 2008 e A Very Harold & Kumar 3D Christmas del 2011.

Danny Leiner ha diretto quel primo film, ma non è tornato per nessuno dei suoi successi. Dopo più di un decennio lontano dal franchise, il regista ha un'idea di riportare la serie, ma con una svolta. Nell'ultimo episodio del Bootleg Universe Pitch Show di Adi Shankar (guardalo sopra), Leiner ha spiegato la sua idea per un riavvio cupo e drammatico di Harold & Kumar.

Citando il suo desiderio di spiegare le sue ali come regista, Leiner rivela che la sua idea coinvolge i due protagonisti "che escono dal vizio urbano", un ambiente che vede Harold e Kumar alle prese con la droga, i loro genitori e le varie sfide in crescita. i regali mentre cercano di liberarsi dal ghetto. Leiner afferma che poiché si tratta di un riavvio pulito, le etnie dei personaggi potrebbero cambiare. Ad esempio, racconta la storia di due maschi bianchi che vivono in una parte negativa del New Jersey.

Leiner sottolinea che le caratteristiche e gli obiettivi di Harold e Kumar sarebbero gli stessi della sua commedia originale; Kumar sta crescendo e sta lottando con la transizione verso l'età adulta, mentre Harold deve imparare cosa serve per diventare un uomo. L'unica differenza è che il riavvio si avvicina a questa premessa da un angolo molto più serio. Invece di fumare erba, Leiner propone che i due amici siano dipendenti dalla cocaina o dalla metanfetamina mentre lottano con la scuola e il lavoro. Fanno uno sforzo per liberarsi dalla loro dipendenza dalla droga intraprendendo un viaggio insieme (magari fermandosi a prendere un hamburger lungo la strada) e cercando di capire il prossimo passo della loro vita.

In termini di casting, Leiner suggerisce che Shankar stesso sarebbe un'ottima scelta per Kumar. Immagina Bobby Lee (che ha fatto un cameo nel primo film come Kenneth Park) che interpreta il nuovo Harold, dicendo che Lee possiede la profondità necessaria per realizzare in modo convincente una performance inquietante. Al posto del ruolo memorabile di Neil Patrick Harris nei panni di se stesso, Leiner userebbe Ryan Gosling (citando l'abilità di Gosling come attore drammatico) come qualcuno che incontra Harold e Kumar durante il loro viaggio. Gosling sta iniziando a rilassarsi e divertirsi con le sue scelte cinematografiche (vedi: I bravi ragazzi), ma non si può negare che abbia le doti drammatiche per una svolta davvero inquietante.

È un concetto affascinante e non c'è limite a quanto lontano Leiner è disposto a spingersi. Cita Requiem for a Dream come una fonte primaria di influenza, che martella a casa il mantra "niente risate" che ribadisce per tutto il video. Per quanto scioccante e scoraggiante possa essere, questo discorso sarebbe probabilmente il modo migliore per gestire un riavvio di Harold & Kumar. Fondamentalmente rifare il primo film con lo stesso tono sarebbe inutile, ma andare in una direzione completamente diversa con un cambiamento così drastico darebbe al franchise un nuovo livello di intrighi. Se Hollywood dovesse mai accettare la sua idea di Leiner, potrebbe persino essere un candidato all'Oscar.