Perché il regista Rupert Wyatt ha abbandonato il film Gambit di Channing Tatum
Perché il regista Rupert Wyatt ha abbandonato il film Gambit di Channing Tatum
Anonim

Mentre i Marvel Studios ricordano i personaggi preferiti dai fan, più recentemente l'aggiunta di Spider-Man all'universo condiviso di The Avengers, e DC Entertainment prepara la strada per la loro trama cross-movie, 20th Century Fox sta raccogliendo benefici da uno dei franchise di supereroi più popolari sul grande schermo (gli X-Men) mentre si leccavano anche le ferite dopo che l'altra proprietà Marvel dello studio (I Fantastici Quattro) era una bomba critica e commerciale. Anche se i Fantastici Quattro sono stati incrociati con gli X-Men in più occasioni in stampa, i ricavi al botteghino e la forza complessiva del franchise cinematografico hanno dimostrato che i mutanti della Marvel sono una piattaforma molto più forte su cui pianificare una lista di film.

A tal fine, mentre lo studio decide se il già datato Fantastic Four 2 (attualmente previsto per il 9 giugno 2017) è salvabile, nonostante lo scandalo del riavvio di Josh Trank, 20th Century Fox ha due film X-Men infallibili in i lavori (il seguito di Days of Future Past X-Men: Apocalypse e il film solista finale di Wolverine), così come l'attesissimo ma non testato Deadpool, con un quarto progetto, Gambit, in pre-produzione. Per tre mesi, tra giugno e settembre, il regista Rise of the Planet of the Apes Rupert Wyatt doveva dirigere il film solista con Channing Tatum, prima che il regista abbandonasse improvvisamente il progetto. Ora sappiamo perché.

In un rapporto che è più una conferma che una rivelazione, THR suggerisce che Wyatt e la 20th Century Fox hanno faticato a raggiungere un accordo su come adattare Gambit per il grande schermo. Nello specifico, la visione di Wyatt per il film era considerata troppo ambiziosa (leggi: rischiosa) per lo studio e, al contrario, la 20th Century Fox stava spingendo per il controllo sul prodotto finale, optando per un adattamento "più sicuro". Secondo quanto riferito, la disputa e la pressione della Fox hanno lasciato Wyatt "ambivalente" riguardo alla direzione di Gambit, portando lo studio e il regista a separarsi.

THR non entra nello specifico riguardo al tono della scissione; tuttavia, i fan dei fumetti che si sono prodigati nella polemica che circonda il battibecco di alto profilo di Trank con Fox sulla scia del fallimento dei Fantastici Quattro troveranno pochissimo dramma (almeno pubblicamente) tra Wyatt e lo studio. Tutte le fonti indicano che Wyatt non è un mostro; semplicemente non si sentiva a suo agio a lavorare su un film che non si adattasse alla sua visione o ai suoi punti di forza come regista. Non è solo un modo educato di inquadrare le "differenze creative", le interviste con Wyatt lo hanno rivelato essere un regista premuroso e con i piedi per terra, anche se molto selettivo sui suoi progetti.

Attualmente, si sa poco su quale sarebbe stata la visione di Wyatt per Gambit e perché la 20th Century Fox si sentiva come se il trattamento del regista sarebbe stato un gioco d'azzardo troppo grande; Eppure, non c'è dubbio che le ricadute di Trank e Fantastici Quattro abbiano lasciato la 20th Century Fox diffidente nei confronti dei registi d'autore che vogliono differenziare i loro film dall'appetitosa avventura popcorn fatta di elementi fondamentali della cultura pop nell'universo condiviso di grande successo della Marvel. Per questo motivo, è facile vedere come il rapporto di Wyatt con la 20th Century Fox possa essersi destabilizzato. Forse Wyatt si è unito al progetto con l'impressione e l'accordo che lui 'Avevo spazio per produrre una versione unica di Gambit - solo per vedere la 20th Century Fox diventare più conservatrice dopo aver perso milioni in quella che doveva essere una modernizzazione inventiva del franchise dei Fantastici Quattro.

I fan potrebbero non sapere mai esattamente cosa aveva Wyatt nella manica, aggiungendo il regista a un elenco sempre crescente di registi di talento con idee uniche che sono usciti da adattamenti di fumetti di alto profilo (Edgar Wright e Darren Aronofsky, in particolare); tuttavia, è anche incoraggiante che il regista si sia ritirato, invece di forzare la sua visione attraverso le condutture di produzione o, peggio ancora, trascorrere due anni su un progetto che non ha più acceso le sue passioni. Tuttavia, è deludente che gli spettatori non vedranno mai cosa voleva fare Wyatt con Gambit, specialmente se la versione che la 20th Century Fox sta spingendo è per lo più una storia di origine di supereroi dipinta per numero.

Una storia su Gambit ventenne, nei suoi primi giorni di eroe, potrebbe creare un piacevole pezzo di fuga dall'autunno ma, come The Wolverine o Ant-Man prima di esso, ci sono anche angoli molto interessanti del personaggio che potrebbero essere esplorati - per un regista che voleva rompere gli schemi. In particolare, anche se molti fan degli X-Men ricordano Gambit come l'incantatore silenzioso con carte da gioco esplosive nella serie TV animata della Fox, le origini dei fumetti del personaggio e il background generale, ruotano attorno a una battaglia di lunga data tra gilde rivali a New Orleans (i ladri e gli assassini). Di conseguenza, è molto probabile che Wyatt volesse concentrarsi meno sui supereroi mutanti (lo stesso approccio che Christopher McQuarrie e Darren Aronofsky volevano adottare con The Wolverine) e, invece,racconta un crudo dramma di una guerra tra gang - attraverso gli occhi di un ragazzo che può anche manipolare le molecole.

Dato il successo del mutante X-Men: Days of Future Past, insieme a significative alterazioni dell'atto finale dei Fantastici Quattro (al fine di rinforzare l '"azione" del supereroe), è chiaro che anche se Fox è aperto a inesperti ma Registi di talento che si sfidano nelle loro proprietà di fumetti, lo studio crede che lo spettacolo di supereroi sia più bancabile di una grande storia di supereroi. Questo non vuol dire che un film di Gambit ricco di azione non possa anche raccontare una buona storia; invece, il rapporto di THR suggerisce semplicemente che Wyatt non era l'uomo per farlo.

Indipendentemente da ciò, Fox sta portando avanti il ​​progetto e, con un rilascio provvisorio previsto per un anno, si aspetta che lo studio blocchi presto un sostituto per Wyatt. Si spera che il nuovo regista di Gambit possa portare classe e talento simili al progetto, trovando anche un modo per sposare la visione con le richieste di Fox.

ALTRO: X-Men: 10 fatti su Gambit che devi sapere

Deadpool uscirà nelle sale il 12 febbraio 2016; X-Men: Apocalypse il 27 maggio 2016; Gambit il 7 ottobre 2016; Wolverine 3 il 3 marzo 2017; Fantastic Four 2 il 9 giugno 2017; e alcuni film sugli X-Men ancora non specificati il ​​13 luglio 2018. Anche The New Mutants è in fase di sviluppo.