La scena dei post-crediti di Mamma Mia 2 è un ritorno al passato
La scena dei post-crediti di Mamma Mia 2 è un ritorno al passato
Anonim

Mamma mia! Here We Go Again riporta il cast, gli ABBA e le meravigliose ambientazioni greche dell'originale - ma va meglio e include una scena post-crediti? A lungo vociferato ma raramente atteso, Mamma Mia 2 segue il percorso del Padrino Parte II sia continuando la storia dell'unità familiare multi-padre che canta in Svezia, sia mostrando come tutto è nato; seguiamo Sophie (Amanda Seyfried) alle prese con la sua gravidanza e gli anni più giovani di sua madre Donna (Lily James, prendendo il microfono da Meryl Streep) presi in giro nel primo film.

Ovviamente, è tutto incentrato sugli ABBA e sul fornire cover a intermittenza sorprendenti e incredibilmente campy delle opere più famose delle band. Sono quelle copertine che ti farebbero rimanere fedele ai titoli di coda di qualsiasi film pop jukebox, sperando in qualcosa di più. Infatti, durante i titoli di coda del primo Mamma Mia, c'erano due brani musicali di Donna and the Dynamos ("Dancing Queen" e "Waterloo"), e poi "Thank You For The Music" sui titoli di coda stessi. Cosa offre il sequel?

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Sul primo tratto dei titoli di coda c'è un enorme bis in cui tutto il cast di entrambe le linee temporali canta "Super Trouper". Ma se lasci il film nel momento in cui finisce, dovrai andare di nuovo: Mammia Mia 2 ha una scena post-crediti. La cosa così interessante è che, in un mare di anticipazioni dei titoli di coda Marvel, questo è decisamente vecchio stile (attenzione: il resto dell'articolo contiene lievi spoiler per Mamma Mia! Here We Go Again).

La scena post-crediti di Mamma Mia 2 è meno una sequenza extra che un outtake. Ci riporta al molo sulla terraferma greca quando Harry (Hugh Skinner, interpretava una versione più giovane del banchiere "spontaneo" di Colin Firth) incontra l'addetto ai passaporti ossessionato dallo stile di Omid Djalili. Dopo che Harry è stato condannato per il suo taglio di capelli più corto, Djalili dice che se Donna non lo riprende, allora è sempre lì e inizia a cantare "Take A Chance On Me" prima di ridere (insieme alla troupe fuori dallo schermo) e dire al direttore da chiamare taglio.

Questa sorta di presa in più dopo il film è un ritorno ai decenni passati, quando le scene dopo i titoli di coda erano (oltre ad essere più rare) molto meno viste; tipicamente gag nascoste e poco più. Detto questo, nel contesto del canone di Mamma Mia, ha un elemento ironico, dato che Harry si è dichiarato gay poco dopo il suo incontro con Donna.

Ovviamente, poiché siamo ormai da dieci anni nella tradizione della Marvel che allestisce il prossimo film quando metà del pubblico se ne sarà andato, questo porterà inevitabilmente a domande su Mamma Mia 3. C'è una menzione di Sophie che vuole dieci anni di tranquillità, strizza l'occhio al decennio trascorso tra il primo sequel di Mamma Mia e l'originale, ma poco diretto. Finché ci sono più successi degli ABBA da coprire, però, c'è sempre una possibilità.

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